UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA
FACOLTA' DI Facolta' di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali



Laurea specialistica - LS14 - Risorse e rischi geologici

Sede di Perugia

ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI E DELLE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE

ANNO PERIODO DISCIPLINA DOCENTE ORE
TEOR. + PRAT.
CFU
2
I semestre Analisi di Bacino Non assegnato
40 + 0
6
1
I semestre Complementi di Chimica Prof. SANTINI Sergio
32 + 0
4
1
I semestre Complementi di Fisica Prof. DIODATI Paolo
24 + 15
4
1
I semestre Complementi di Matematica Dott.ssa FILIPPUCCI Roberta
16 + 30
4
1
II semestre Fisica Terrestre 2 Dott.ssa PAUSELLI Cristina
48 + 0
6
2
II semestre Geologia degli idrocarburi Prof. MINELLI Giorgio
24 + 24
6
1
II semestre Geologia dei Terremoti Dott. COLLETTINI Cristiano
32 + 20
6
A Scelta
Geologia del Quaternario Dott.ssa BALDANZA Angela
24 + 0
3
2
II semestre Geologia Marina Dott.ssa BERTINELLI Angela
24 + 24
6
1
I semestre Geologia Regionale 1 Prof.ssa CIARAPICA Gloria
40 + 15
6
1
II semestre Geologia Regionale 2 Prof.ssa CIARAPICA Gloria
40 + 15
6
1
II semestre Geologia Stratigrafica 2 Dott. MONACO Paolo
15 + 15
3
1
II semestre GIS - Sistemi Informativi Geografici Dott.ssa MELELLI Laura
16 + 24
4
1
II semestre Ichnologia Dott. MONACO Paolo
40 + 15
6
2
I semestre Idraulica Agraria Prof. MANNOCCHI Francesco
42 + 18
6
1
I semestre Informatica 2 Dott. POLIDORI Giampiero
24 + 15
4
1
I semestre Inglese 2 Non assegnato
24 + 0
3
2
II semestre Prospezioni Geofisiche 2 Prof. FEDERICO Costanzo
32 + 16
6
1
II semestre Rilevamento Geologico 2 Dott. MIRABELLA Francesco
18 + 36
6
2
II semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 1 - ingegneria dei corsi d'acqua Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
4
2
II semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - ingegneria dei corsi d'acqua Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
1
2
I semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - sistemazione dei bacini idrografici Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
5
1
II semestre Sostanza Organica Sedimentaria Prof.ssa CIRILLI Simonetta
15 + 15
3
1
I semestre Archeometria e Conservazione dei Materiali Lapidei - Archeometria Conservativa Prof. POLI Giampiero
15 + 7
3
1
I semestre Archeometria e Conservazione dei Materiali Lapidei - Archeometria Storica Prof. POLI Giampiero
15 + 7
3
1
I semestre Chimica fisica Dott. ZUCCACCIA Cristiano
48 + 0
6
2
I semestre Cristallochimica Dott.ssa BURLA Maria Cristina
48 + 0
6
1
II semestre Cristallografia Prof. ZANAZZI Pier Francesco
30 + 20
6
A Scelta
Geologia del Quaternario Dott.ssa BALDANZA Angela
24 + 0
3
2
I semestre Georisorse Minerarie - Inclusioni fluide Dott.ssa NAZZARENI Sabrina
6 + 12
2
2
I semestre Georisorse Minerarie - Modulo 1 Dott.ssa NAZZARENI Sabrina
21 + 13
4
2
I semestre Idraulica Agraria Prof. MANNOCCHI Francesco
42 + 18
6
1
II semestre Idrogeochimica Dott. CARDELLINI Carlo
48 + 0
6
1
I semestre Inglese 2 Non assegnato
24 + 0
3
1
I semestre Petrologia 2 - Modulo 1 Prof. POLI Giampiero
16 + 8
3
1
I semestre Petrologia 2 - Modulo 2 Prof. POLI Giampiero
24 + 0
3
2
I semestre Rischio Vulcanico Dott. CHIODINI Giovanni
12 + 15
3
2
II semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 1 - ingegneria dei corsi d'acqua Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
4
2
II semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - ingegneria dei corsi d'acqua Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
1
2
I semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - sistemazione dei bacini idrografici Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
5
2
II semestre Geologia Applicata 3 - Pozzi per acqua e bonifica dei siti inquinati Dott.ssa VALIGI Daniela
20 + 20
5
2
II semestre Geologia Applicata 3 - Stabilità dei versanti Dott.ssa VALIGI Daniela
18 + 16
4
A Scelta
Geologia del Quaternario Dott.ssa BALDANZA Angela
24 + 0
3
2
I semestre Idraulica Agraria Prof. MANNOCCHI Francesco
42 + 18
6
1
II semestre Idrogeologia e Rischio Idrogeologico - Ciclo dell'acqua ed elementi di idrologia superficiale Prof. DRAGONI Valter Ulderico
24 + 12
5
1
II semestre Idrogeologia e Rischio Idrogeologico - Idrogeologia: le acque sotterranee come risorsa e come fattore di rischio Prof. DRAGONI Valter Ulderico
18 + 16
4
1
I semestre Inglese 2 Non assegnato
24 + 0
3
2
II semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 1 - ingegneria dei corsi d'acqua Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
4
2
II semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - ingegneria dei corsi d'acqua Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
1
2
I semestre Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - sistemazione dei bacini idrografici Prof.ssa SALTALIPPI Carla
40 + 0
5

PROGRAMMI DEI CORSI

Analisi di Bacino
(Docente: Non assegnato )
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Complementi di Chimica
(Docente: Prof. SANTINI Sergio)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Propedeuticità: no
 
Programma:
Elementi di chimica organica : l'atomo di C tetravalente, tipi di ibridazione, tipi di legami, idrocarburi alifatici saturi e insaturi, isomeria di posizione e di struttura, il petrolio e i suopi derivati, la polimerizzazione e le materie plastiche, composti organici monofunzionali, alogenuri alchilici, alcooli, eteri, aldeidi e chegtoni, acidi carbossilici, ammine e nitroderivati, composti aromatici, il benzene e le sue proprietà aromatiche, IPA; chimica del nucleo, composizione del nucleo, forze nucleari, diagramma di stabilità dei nuclei, radioattività naturale e artificiale, tipi di emissioni radioattive, cinetica del decadimento radioattivo, datazione di rocce ereperti archeologici, fissione e fusione nucleare, reattori PWR e BWR; cenni di chimica sistematica.
 
Modalità di Esame:
esame orale
 
Orario di Ricevimento:
Lunedi 11-13, Venerdi 9-11
 
Testi Consigliati:
C. Baird- M. Cann
Chimica ambientale
Ed. Zanichelli
Complementi di Fisica
(Docente: Prof. DIODATI Paolo)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Propedeuticità: Fisica generale classica (vecchi programmi di Fisica Generale o Sperimentale I e II)
 
Programma:
Vettori ed operazioni relative. Flusso, gradiente, divergenza, circuitazione. Elementi di elasticità. Legge di Hooke e sua generalizzazione. Pressione, trazione, sforzi di taglio. Tensore degli sforzi, tensore delle deformazioni e matrice delle costanti elastiche..
Campi gravitazionali e campi elettrici. Teorema di Gauss per il campo elettrico e magnetico della Terra. Loro origine e misura. Guscio gravitazionale e gabbia di Faraday.
Conservazione dell?energia, della quantità di moto e del momento della quantità di moto. Teorema dell?energia cinetica.
Equazione di Bernoulli ed alcune sue applicazioni. Dilatazione termica e propagazione del calore. Capacità termica e capacità elettrica..
Equazione d?onda. Onde stazionarie elastiche ed em. Risonanza di onde elastiche ed em.
Equazioni di Maxwell. Il motore elettrico. Misura potenziale elettrico e campo elettrico terrestre. Campo magnetico generato da cariche elettriche in moto.
Il problema della prevedibilità dei terremoti e degli eventi catastrofici improvvisi.
 
Modalità di Esame:
Prova scritta con eventualeprova orale
 
Orario di Ricevimento:
Lun. 9-13; merc. 11-13; giov 11-13 e 17-19
 
Testi Consigliati:
Complementi di Matematica
(Docente: Dott.ssa FILIPPUCCI Roberta)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Studio qualitativo delle soluzioni di sistemi di equazioni differenziali del I ordine non lineari: teorema di esistenza e unicitá in piccolo e in grande, teorema dell'asintoto. Richiami sui numeri complessi.
Equazioni differenziali lineari di ordine n a coefficienti costanti. Richiami sulle equazioni differenziali alle derivate parziali, con particolare riferimento alle equazioni di tipo parabolico. Elementi di teoria delle serie di Fourier con applicazioni al calcolo della somma di serie numeriche. La trasformata di Fourier e sue applicazione al calcolo di integrali generalizzati.
 
Modalità di Esame:
prova scritta
 
Orario di Ricevimento:
giovedí 11-14 e su appuntamento
 
Testi Consigliati:
1. C. PAGANI, S. SALSA, Matematica ,Zanichelli 2000
2. W.E. BOYCE, R.C. DIPRIMA, Elementary differential equations and boundary value problems, VII Edition, John Wiley & Sons, Inch
3. S. SALSA, A. SQUELLATI, Esercizi di Analisi matematica 2, Parte terza: Equazioni differenziali ordinarie,Masson
4. C.BELINGERI, F.BONGIORNO, FRANCESCO ROSATI, Matematica -30, Aracne
5. M SQUASSINA, S.ZUCCHER,Introduzione all'analisi qualitativa delle equazioni differenziali ordinarie, ApogeoEbook
Fisica Terrestre 2
(Docente: Dott.ssa PAUSELLI Cristina)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
Temperatura all'interno della Terra. Osservabili.
Tomografia sismica. Metodo Globale e locale. Anisotropie, etereogeneita' e variazioni della temperatura all'interno della Terra. Esempi di zone di subduzioni da immagini tomografiche Esempi di tomografia sismica in Appennino Settentrionale. Tomografia delle onde superficiali ed applicazione. Flusso di calore in ambiente continentale e geoterma continentale. Legge di Fourier. Equazione del trasporto di calore per conduzione e della diffusione. Significato della conducibilità termica, diffusività termica e tempo caratteristico. Determinazione della geoterma stazionaria con sorgenti uniformemente distribuite e temperatura e flusso noti in superficie in ambiente continentale Produzione di calore degli elementi radiattivi: A and H. Equazione del decadimento, costante di decadimento e tempo di dimezzamento, Uranio, Torio, Potassio. Elementi radioattivi distribuiti in profondità con legge esponenziale. Determinazione della geoterma stazionaria con sorgenti distribuiti in profondità con legge esponenziale in ambiente continentale. Rapporto tra flusso di calore superficiale, flusso proveniente dal mantello e produzione di calore degli elementi radioattivi. Geoterma di un modello caratterizzato da due strati con differente produzione di calore generato dagli elementi radioattivi. Propagazione nel sottosuolo delle anomalie termiche periodiche.
Flusso di calore in ambiente oceanico e geoterma oceanica: modello termico di raffreddamento o riscaldamento di un semispazio: HSCM (half Space Cooling Model). Esempi di erosione e spostamento lungo una faglia. Definizione dello strato termico e della distanza caratteristica. Raffreddamento della litosfera oceanica e spessore della litosfera: confronto con il modello ottenuto e i dati sperimentali. Topografia dei fondali oceanici: equilibrio isostatico. Calcolo della profondità di un oceano in funzione dell'età. Confronto con le osservazioni. Modello Plate Cooling: flusso di calore. Verifica tramite il confronto con i dati sperimentali: flusso di calore, temperatura e profilo topografico del fondale marino. Meccanismi che forniscono calore alla base della litosfera: plumes, convezione secondaria. Meccanismi che generano lo strato a bassa velocità (LVZ).. Andamento delle temperature in un bacino sedimentario.
Caratteristiche termiche della placca in subduzione: paradosso termico Calore generato per attrito lungo il piano di subduzione. Sforzo richiesto. Transizione di fase Ol-Sp e Sp-Pv e loro influenza sulla dinamica di una zona di subduzione. Clayperon Slope per le due transizioni. Terremoti profondi nelle zone di subduzione: rapporti con il cuneo metastabile di olivina e parametro termico.
Plumes e super plumes: effetti dinamici dei cambiamenti di fase nel mantello. Calore latente nelle zone di subduzione e nei plumes. Modello di raffreddamento o riscaldamento di un semispazio con flusso di calore costante. Incremento di temperatura in una zona di faglia.
Mantello adiabatico e costruzione della geoterma. Parametro di Gruneisen. Influenza dei cambiamenti di fase. Caratteristiche della convezione termica subsolida. Numero di Rayleigh. Numero di Reynolds. Numero di Nusselt. Numero di Peclet. Numero di Prandtl. Convezione del mantello terrestre: uno strato o due strati. Vincoli. Parametri termodinamici e loro andamento nel Mantello terrestre.
Viscosità del mantello. Numero di Prandtl. Sollevamento dei ghiacciai: stima della viscosità all'interno del mantello. Modello visco-elastico. Deformazione viscosa: diffusion e dislocation creep.
Andamento delle temperature all'interno del nucleo.
 
Modalità di Esame:
Esame scritto/orale
 
Orario di Ricevimento:
mar.12.00-13.00/mer.12.00-13.00/giov.12.00-13.00, per altri orari contattare il docente.
 
Testi Consigliati:
Geodynamics di Donald L. Turcotte, Gerald Schubert, Hardback, , J. Wiley & sons; ISBN: 0521661862.

Articoli su riviste, capitoli di libri, siti web di volta in volta indicati dal docente.
Geologia degli idrocarburi
(Docente: Prof. MINELLI Giorgio)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Geologia dei Terremoti
(Docente: Dott. COLLETTINI Cristiano)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
Introduzione
1) Comportamento elastico frizionale e viscoso, (tipi di rocce), ciclo sismico, spessore dello strato sismogenetico
2) Osservazioni su faglie e zona di faglia
Deformazione permanente e non
Modelli analogici del comportamento elastico, E, e viscoso, V
Modello analogico comportamento EF
Ciclo sismico Reid 1910; modello periodico, modello time-predictable, modello slip-predictable
Cenni su rocce di faglia e meccanismi deformativi: gouge, breccia, cataclasiti, pseudotachiliti, cataclasiti foliate, miloniti.
Passaggio EF-V funzione di T e velocità di deformazione

3) Terremoti e tettonica a zolle; terremoti e faglie, terremoto caratteristico e slip-rate
Distribuzione della sismicità sulla superficie terrestre
Sismicità in limiti divergenti, convergenti e trasformi
Sismicità su faglie (es. SAF Ellsworth, Colfiorito Chiaraluce).
Modelli di accumulo di slip su faglie: slip variabile, slip uniforme, EQ caratteristico


Parte teorica
4) Crescita e segmentazione di faglie, D/L geologico vs. sismologico
Ripasso su: Magnitudo, Momento sismico ed Energia di un terremoto
Crescita di una singola faglia e di un sistema di faglie
Crescita di faglie Roberts & Cowie
Feedback (+) e (-)
Displacement/length, D/L geologico >> sismologico, modello Walsh 2002.

5) Meccanica del fagliamento
Ripasso ed approfondimenti su: inizio del fagliamento, riattivazione, fratture estensionali (teoria elastico frizionale)
Stima delle condizioni di rottura mediante cerchi di Mohr 2D
Fault-valve behaviour e permeabilità
Applicabilità della teoria EF a forti terremoti dip-slip
Vincoli energetici per la teoria EF (Sibson, 1974)
Cerchi di Mohr in 3D, e slip-tendency
Il paradosso meccanico della San Andreas (weak vs. strong) e delle low-angle normal faults

6) Tecniche per l?individuazione del campo di sforzi attivo
a) break-out di pozzi; b) meccanismi focali; c) piani di faglia striati e vene estensionali
a) introduzione, tecniche di hydrofracturing, sforzo differenziale, esempi in Italia e nel modo, crosta attaccata e staccata
b) introduzione, piani nodali discriminati positivamente, Mec. Foc. in Italia e lungo la San Andreas, sequenze omogenee ed eterogenee
c) introduzione (piani non ruotati), piani striati, piani coniugati, vene estensionali, esempi in Appennino, Elba, Radicofani


7) Tecniche per l?individuazione di faglie attive
Deformazione a breve tempo (da ore fino a 100-200 anni)
Sismologia
Triangolazioni
GPS
SAR
Deformazione a medio tempo (da centinaia a migliaia di anni)
Paleosismologia e trincee
Spostamenti di coste
Variazioni degli anelli degli alberi
Lichenometria
Radionuclidi cosmogenici
Deformazione a lungo tempo (da migliaia ad alcuni milioni di anni)
Evidenze di attività recente di faglie mediante studi geomorfologici

8) Terremoti ed interazione tra faglie
Introduzione alla CFF, esempi: il terremoto di Landers, Izmit, Colfiorito
Problemi: no time-predictable, variazioni di sforzo piccolissime, EQ triggering: grandi-grandi, grandi-piccoli, piccoli-grandi

9) Dinamica della rottura


Parte applicativa
10) Terremoti storici e carta delle potenziali sorgenti sismogenetiche in Italia
Lavori del GNDT ed INGV Roma
11) Rischio sismico in Italia
Carta delle massime intensità registrate, carte probabilistiche, carta del rischio sismico
12) Probabilità di forti terremoti lungo la San Andreas
L'importanza di fare carte probabilistiche di dettaglio,
a) metodi per la costruzione del modello regionale di terremoto;
b) terremoti di background;
c) calcoli probabilistici;

13) Liquefazione e frane in seguito a terremoti

14) Microzzonazione sismica
 
Modalità di Esame:
Esame orale
 
Orario di Ricevimento:
lunedì e mercoledì 11-12
 
Testi Consigliati:
Scholz C. 2000. The mechanics of Earthquakes and Faulting
Dispense del docente
Geologia del Quaternario
(Docente: Dott.ssa BALDANZA Angela)
 
Periodo didattico:
 
Programma:
Il Quaternario in Italia. Cause dei cambiamenti climatici. Le oscillazioni del livello marino, le faune marine. Il quaternario marino e continentale in Italia. Le coste marine italiane. I bacini lacustri italiani. Flore e faune quaternarie. Stratigrafia del Quaternario.
 
Modalità di Esame:
elaborato su un argomento a scelta dello studente
 
Orario di Ricevimento:
Lun-Ven: 11-13
 
Testi Consigliati:
Malatesta- Geologia e paleobiologia dell'Era glaciale-NIS 1985.
Pubblicazioni scientifiche fornite dal docente. Presentazioni lezioni in ppt
Geologia Marina
(Docente: Dott.ssa BERTINELLI Angela)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
Cenni di oceanografia. La circolazione oceanica: temperatura, densità e salinità degli oceani; circolazione superficiale indotta dai venti; circolazione termoalina profonda; interazioni oceano-atmosfera.
La circolazione oceanica attuale.
Classificazione degli ambienti marini.
I sedimenti marini: sedimenti di origine biogenica e sedimenti autigeni. Sedimenti di acque anossiche ricchi in sostanza organica.
I sedimenti oceanici e ruolo della CCD sulla distribuzione dei sedimenti.
La biostratigrafia e i sedimenti pelagici.
Sedimenti terrigeni, sedimenti chimici.
Il Mar Mediterraneo: circolazione ed evoluzione.
Metodi di campionamento dei sedimenti marini. Carotaggi, perforazioni, dragaggi.
 
Modalità di Esame:
esame con prova orale
 
Orario di Ricevimento:
dal mercoledi al venerdi, dalle ore 11.30 alle 13.00
 
Testi Consigliati:
J.P. Kennett (1982) "Marine Geology", ed. Prentice-Hall, Inc.
Geologia Regionale 1
(Docente: Prof.ssa CIARAPICA Gloria)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Caratteristiche geologiche dell'Italia e dell'area del Mediterraneo occidentale. Orogenesi in Europa. Lineamenti strutturali principali. Paleogeografia della Tetide dal Permiano al Pliocene. Orogenesi Alpina e orogenesi Appenninica. Evoluzione stratigrafica e geodinamica dell'Appennino settentrionale, centrale e meridionale e della Sicilia dal Permiano.
 
Modalità di Esame:
Esame orale
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Geologia Regionale 2
(Docente: Prof.ssa CIARAPICA Gloria)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: no
 
Programma:
La geologia delle Alpi e dell'arco calabro-peloritano. Alpi Liguri, Alpi occidentali, Sudalpino occidentale ed orientale. Evoluzione stratigrafica dal Permiano. Evoluzione strutturale. orogenesi alpina: unità stratigrafiche ed unità strutturali, metamorfismo, modellistiche e varie interpretazioni sulla evoluzione strutturale. Arco calabro-peloritano: unità stratigrafiche e unità strutturali. Interpretazione geodinamica. Evoluzione della Tetide occidentale per l'intera area west-mediterranea secondo diverse interpretazioni.
 
Modalità di Esame:
Esame orale
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Geologia Stratigrafica 2
(Docente: Dott. MONACO Paolo)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Geologia Stratigrafica 1, Sedimentologia
 
Programma:
Introduzione ai Ritmi e ai Cicli nella Geologia Stratigrafica; coppie e semi-coppie; le successioni ritmiche Calcari/Marne e Opali/Marne con esempi tetidei Mesozoico-Terziari; il limite di weathering ed il ruolo della diagenesi nella preservazione delle coppie ritmiche; il metodo di Ricken; le periodicità e i fattori paleoambientalipaleoclimatici nel contesto locale (es. bacino); i fattori a scala globale, i cicli Milankoviani e la risposta nella sedimentazione, analisi e frequenza dei picchi; l'aperiodicità e i boundles; l'applicazione dei vari sistemi di filtraggio dalla sedimentazione marina alla ritmite finale, esempi dal Mesozoico-Terziario anche dell'Appennino. Alcuni eventi catastrofici ed importanza delle eventiti; le curve BT (builduptime) in differenti contesti ed esempi geologici; i cicli di Fischer in ritmiti di bacino e l'analisi spettrale; i cicli 4050ka di Fischer in sistemi di piattaforma carbonatica e rapporti della ciclicità con la subsidenza. Elementi di stratigrafia sequenziale nel terrigeno, nel carbonatico ed evaporitico; le sequenze e le parasequenze; le variazioni del livello marino a grande e piccola scala e le variazioni delle linee di costa in sistemi regressivitrasgressivi; i cicli e sequenze di vario rango (dal 1° al 6° ordine) nei margini continentali; i system tracts e sigle connesse, le variazioni delle linee di costa e le curve di Haq a scala globale; esempi geologici.
 
Modalità di Esame:
prova finale orale
 
Orario di Ricevimento:
mercoledi 12-13
 
Testi Consigliati:
Dispense a cura del titolare del corso
Vera J.A. 1994: Estratigrafia principios y metodos. Editorial Rueda (Madrid). pp. 806
Articoli su riviste, capitoli di libri, siti web di volta in volta indicati dal docente.
GIS - Sistemi Informativi Geografici
(Docente: Dott.ssa MELELLI Laura)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
DEFINIZIONI E CONCETTI GENERALI:
Cartografia tradizionale, cartografia numerica e GIS; L'evoluzione tecnologica e la nascita dei Sistemi Informativi Territoriali;
SIT: componenti e funzionalità.
Tipi di sistemi informativi.
I GIS: definizioni e classificazioni.
Il carattere geografico dei GIS.
Componenti di un GIS.
Fasi di acquisizione di un progetto: Inventory applications, Analysis applications, Management applications; Vantaggi e diffusioni dei sistemi GIS.
- Introduzione ai software commerciali e open source.
Struttura del programma; comandi principali.
Esercitazioni:
Principali comandi di apertura e Start Quick Tutorial Exercises.
- STRUTTURA VETTORIALE
Definizione di Modello di Dati; La struttura vettoriale (caratteristiche metriche e topologiche, strutture non topologiche, strutture topologiche).
Entità vettoriali complesse (Regioni, Network, TIN).
ANALISI SPAZIALE nella STRUTTURA VETTORIALE:
Overlay poligonale, Unione, Identità, Intersezione, Dissolvenza, Clipping, Buffering.
Esercitazioni: Creazione e gestione di dati vettoriali. Analisi spaziale su dati vettoriali (Geoprocessing)
- STRUTTURA RASTER:
La struttura raster; Immagini e grid; Forme di memorizzazione; 3D scene; Modellazione tridimensionale; Differenze e sinergie delle strutture raster e vettoriale; Altri tipi di strutture di dati geografici (DEM); Formati.
ANALISI SPAZIALE nella STRUTTURA RASTER:
Riclassificazioni. Aggregazioni. Analisi di rete. Analisi tridimensionali. Modelli di analisi spaziali
Esercitazioni: Le operazioni di analisi con utilizzo di dati raster.
- DATI E DATABASE:
Dati alfanumerici nei GIS; Tipologie di database
Esercitazioni: Operazioni con i DB
- I SISTEMI DI RIFERIMENTO E LA GEOREFERNZAZIONE
Le proiezioni geografiche. Ellissoide di rotazione e geoide. La Georeferenziazione.
Esercitazione: ArcGis 9.0 (Utilizzo di dati SRTM: Georeferenziazione e Processing, Modelli di analisi spaziale, Principi di algebra Boleana).
- ACQUISIZIONI DI DATI (INVENTORY APPLICATIONS)
Qualità dei dati.
Acquisizione di dati basi informative già esistenti. Acquisizione dei dati con metodi topografici e fotogrammetrici.
Acquisizione di dati da cartografia.
Acquisizione dei dati con tecniche di telerilevamento
- PRE-ELABORAZIONE:
Conversione di formati. Ricerca degli errori. Funzioni di editing. Trasformazioni. Mosaicatura e taglio.
- VISUALIZZAZIONE E RESITUZIONE DEI DATI:
La percezione degli elementi cartografici. Visualizzazione dei dati. Restituzione su supporto cartaceo.
Esercitazioni sui Layout
- REALIZZAZIONE DI UNA CARTA DELLA SUSCETTIBILITA' DA FRANA NEL BACINO DEL TORRENTE ASSINO (UMBRIA) con analisi statistica bivariata.
 
Modalità di Esame:
Prova scritta e orale
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì 11-13; Martedì 11-13
 
Testi Consigliati:
-Dispense fornite dal docente
- Biallo G. (2006) - "Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici". I Quaderni di Mondo GIS. Mondo GIS s.r.l., Roma.
Ichnologia
(Docente: Dott. MONACO Paolo)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: sedimentologia
 
Programma:
Concetti, obiettivi e ruoli svolti dall'Ichnologia nelle Scienze della Terra; metodi di studio; la Neoichnologia e la Paleoichnologia; le classificazioni delle tracce nel Fanerozoico; le tracce Dinosauriane (Dinoturbazioni). La storia dall'Era dei Fucoidi all'era ""Seilacheriana"" e a quella dell'esplorazione oceanica; significato stratinomico e significato etologico (i cosiddetti "..ichnia"); le strategie degli organismi continentali e marini (meiomicrofauna, vermi s.l., bivalvi, gasteropodi, echinidi, crostacei fossatori megainvertebrati s.l.) nei diversi ambienti sedimentari (continentale, nearshore, shelf, slope rise piana di bacino fino alla zona abissale); le Ichnofacies; i parametri ambientali (ossigenazione, salinità, batimetria, velocità di sedimentazione, eccetera) e la risposta degli organismi; la barriera di fossilizzazione e la preservazione delle tracce fossili; gli eventi di sedimentazione e il tiering; il significato geologico e stratigrafico delle sequenze a tracce fossili (ichnologia sequenziale) con esempi sia Tetidei che extratetidei. L'Ichnologia Applicata: applicazioni pratiche dell'ichnologia alle nuove tecniche della Geologia e alla Geologia del petrolio.
 
Modalità di Esame:
Esame finale orale con valutazione della tesina scritta dallo studente inerente i campioni del laboratorio (tassonomia)
 
Orario di Ricevimento:
lunedi 10-11
 
Testi Consigliati:
Bromley R. (1996). Trace fossils, biology, taphonomy and applications. Chapman & Hall, 2° ed. London, 361 pp.
Seilacher (2007). Trace Fossil Analysis, Springer Verlag, 226 p.
Sito online:www.unipg.it/~pmonaco/index.html
Articoli su riviste, capitoli di libri, siti web di volta in volta indicati dal docente.
Idraulica Agraria
(Docente: Prof. MANNOCCHI Francesco)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Informatica 2
(Docente: Dott. POLIDORI Giampiero)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Concetti fondamentali della programmazione orientata agli oggetti. Programmazione basata sugli eventi in ambiente Windows. Introduzione al linguaggio Visual Basic.
 
Modalità di Esame:
prova scritta ed orale
 
Orario di Ricevimento:
Luned' Martedì e Giovedì 11-13
 
Testi Consigliati:
Inglese 2
(Docente: Non assegnato )
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Prospezioni Geofisiche 2
(Docente: Prof. FEDERICO Costanzo)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
Metodi elettromagnetici per l'esplorazione non invasiva del sottosuolo:Metodo della resistività,metodi elettromagnetici ad induzione, in corrente continua, in corrente variabile nel tempo. Il geo radar:caratteristiche ed applicazini.
 
Modalità di Esame:
Prova scritta e discussione orale dell'elaborato
 
Orario di Ricevimento:
Mercoledì 9-11,Giovedi 14-16
 
Testi Consigliati:
J.M.REYNOLDS: An introduction to applied and environmental geophysics
Rilevamento Geologico 2
(Docente: Dott. MIRABELLA Francesco)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
Il corso è composto da lezioni teorico-pratiche, seminari e 2-3 escursioni sul terreno su litologie differenti. Il corso ha lo scopo di portare lo studente ad essere in grado di realizzare una carta geologica in maniera indipendente e di elaborare il dato geologico in modo da estrarre le informazioni selettive in base alle necessità. In particolare viene descritto il tipo di dato che si misura, le misure da effettuare e le metodologie per estrapolare i limiti formazionali in carta. Tramite l'ausilio di seminari verranno illustrate alcune applicazioni del Rilevamento Geologico a problemi applicativi. Viene anche posto l'accento sui metodi di analisi di alcuni tipi di dati e vengono fornite delle conoscenze sulla cartografia di base oggi disponibile in Italia.
 
Modalità di Esame:
Tesina dello studente e prova orale
 
Orario di Ricevimento:
martedi 14-16
 
Testi Consigliati:
* Cremonini G. "Rilevamento geologico" Pitagora editrice, 1973;
* Damiani A.V. "Geologia sul terreno e rilevamento geologico" Editoriale Grasso, 1984;
* Butler B.C.M., Bell J.D. "Lettura e interpretazione delle carte geologiche" Zanichelli, 1991;
* Davis G.H., Reynolds S.J. "Structural geology of rocks and regions" Wiley & Sons, 2nd Ed.;
* Lisle R.J. "Geological Structures and Maps, a practical guide" Pergamon Press, 1988;
* Powell D. "Interpretation of Geological Structures Through Maps" Longman Group UK, 1992.
Sistemazione dei Bacini Idrografici 1 - ingegneria dei corsi d'acqua
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Nessuna
 
Programma:
Resistenza al moto nei corsi d?acqua naturali a fondo fisso, trasporto dei sedimenti, condizioni di incipiente movimento, resistenza negli alvei a fondo mobile, trasporto di fondo, trasporto in sospensione e trasporto totale
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
A. Armanini, Principi di Idraulica Fluviale, Editoriale BIOS, Cosenza, 1999.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002.
Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - ingegneria dei corsi d'acqua
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Nessuna
 
Programma:
Resistenza al moto nei corsi d?acqua naturali a fondo fisso, trasporto dei sedimenti, condizioni di incipiente movimento, resistenza negli alvei a fondo mobile, trasporto di fondo, trasporto in sospensione e trasporto totale
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
A. Armanini, Principi di Idraulica Fluviale, Editoriale BIOS, Cosenza, 1999.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002.
Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - sistemazione dei bacini idrografici
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Propedeuticità: Sistemazione dei bacini idrografici 1 (consigliata)
 
Programma:
Erosione del rilievo terrestre; correzione e sistemazione dei torrenti; sistemazione dei fiumi; opere fluviali per la difesa dalle inondazioni
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Martedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
G. Benini, Sistemazioni idraulico forestali, Ed. UTET, 1992.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002
Sostanza Organica Sedimentaria
(Docente: Prof.ssa CIRILLI Simonetta)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
Processi di sedimentazione e preservazione della sostanza organica. Principali costituenti della sostanza organica nelle rocce sedimentarie. Ciclo del carbonio organico. Caratterizzazione degli ambienti sedimentari scarsamente ossigenati. Fattori principali che controllano la distribuzione delle facies organiche. Applicazione dell?analisi delle facies organiche. Processi di degradazione della sostanza organica. Processi di maturazione della SO, generazione e caratteristiche degli idrocarburi. Procedure generali per l?analisi della materia organica: metodi ottici, composizionali e geochimici: T.A.I (Thermal Alteration Index), riflettanza della vitrinite, fluorescenza; T.O.C, Rock-Eval Pyrolisis, Gas-cromatogramma, analisi dei biomarkers.
 
Modalità di Esame:
Prova orale: si articola in domande teoriche e riconoscimento al microscopio dei principali elementi organici
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Tyson R.V. (1995): Sedimentary organic matter. Organic facies and palynofacies. Chapman & Hall, London.

Brooks (1981). Organic maturation studies and fossil fuel exploration. Academic Press, 442pp.

Dispense e supporti informatici forniti dal docente

Testi integrativi:
Articoli e capitoli di libri che di volta in volta verranno indicati dal docente.
Archeometria e Conservazione dei Materiali Lapidei - Archeometria Conservativa
(Docente: Prof. POLI Giampiero)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Il corso intende fornire gli elementi fondamentali dell?Archeometria Conservativa studiando i parametri chimico fisici dell'alterazione delle rocce, e le metodologie di tutela delle pietre in opera, con cenni ai problemi legati al restauro.
Alterazione chimico-fisica Studio dei parametri chimico fisici dell'alterazione delle rocce in posto e dei materiali in opera: meccanisni di disgregazione dei minerali, la fisica dell'alterazione la chimica dell'alterazione
I fattori ambientali dell'alterazione. L'azione del ghiaccio, piante, animali, vento. Importanza dell'esposizione.
Gli inquinanti. Le sorgenti e l'abbondanza dei più importanti inquinanti atmosferici responsabili del deterioramento nelle rocce messe in opera: composti del carbonio, dell'azoto, del fluoro, del cloro e dello zolfo. Effetto serra. Buco dell?ozono. Le piogge acide. Le croste nere. Effetti dei Sali.
Conservazione e tutela delle pietre in opera. Indagini tecnico-scientifiche dell'alterazione e preliminari al restauro: analisi mineralogiche, petrografiche, chimiche e biologiche.
Conservazione e restauro dei monumenti: generalità del trattamento delle rocce; problemi di pulitura delle superfici esterne dei materiali in opera. Preconsolidamento. Stuccatura/consolidamento. Lavaggio. Pulitura meccanica. Pulitura chimica. Estrazione dei sali solubili. Principali prodotti protettivi.
 
Modalità di Esame:
Prova Orale
 
Orario di Ricevimento:
Mercoledì 14-15 o con appuntamento.
 
Testi Consigliati:
E.M. WINKLER. Stone in architecture: properties, durability. Springer-Verlag, Wien New York 1994.

G.G. AMOROSO, E V. FASSINA. Stone decay and conservation. Ed. Elsevier, Amsterdam 1983.

L. LAZZARINI, E M.L. TABASSO. Il restauro della pietra. Ed. Cedam, Padova 1986.

Materiali forniti dal docente.
Archeometria e Conservazione dei Materiali Lapidei - Archeometria Storica
(Docente: Prof. POLI Giampiero)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Il corso intende fornire gli elementi fondamentali dell'Archeometria Storica studiando i principali materiali litoidi usati in ambito archeologico e architettonico, e le principali metodiche di caratterizzazione di tali materiali.
Analisi Petrografica: riconoscimento delle fasi mineralogiche, analisi modale, relazioni fra fasi mineralogiche, forma e dimensioni dei minerali, porosità, Analisi Geochimica: elementi maggiori, elementi in tracce, isotopi. Principali metodologie di analisi chimica delle rocce.
Metodi fisici dell'Archeometria storica. Catodoluminescenza. Electron spin resonance. Tomografia a raggi X, Metodi di datazione mediante 14C, Metodi di datazione mediante termoluminescenza, Dendrocronologia, Microscopia elettronica a scansione, Microsonda, Ultrasuoni.
Metodi statistici nell'Archeometria storica. Analisi multi-metodo e analisi multivariata: diagrammi di flusso, componenti principali, facce di Chernoff, logica fuzzy, reti neurali.
Archeometria storica in Umbria. Materiali da Costruzione Umbri: caratteristiche, provenienza e problemi di conservazione. Calcari, Travertini e lave.
Archeometria delle Ceramiche e dei Vetri.
Esempi di ricerche archeometriche in Umbria.
Poblemi di Datazione, Autenticazione, Informazioni tecnologiche e Informazioni aggiuntive.
 
Modalità di Esame:
Prova Orale
 
Orario di Ricevimento:
Mercoledì 14-15 o con appuntamento.
 
Testi Consigliati:
G.P. BERNARDINI. Metodi fisici di analisi mineralogica. Appunti, Firenze 1983.

G. BORGHINI ( a cura di). Marmi antichi. De Luca Edizioni D'Arte, Roma 1989.

E. CORBELLA, E R. ZINI. Manuale dei Marmi Pietre Graniti. Vallardi, Milano 1989.

C. D'AMICO, C.A. LIVADIE (1999) Le Scienze della Terra e l'Archeometria. CUEN.

Dispensa presente in Internet all'indirizzo: http://www-1.unipv.it/oddone/oddone/Archeometria%202006.pdf

Materiali forniti dal docente.
Chimica fisica
(Docente: Dott. ZUCCACCIA Cristiano)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
-Introduzione al corso: termodinamica e geologia, simboli e unità di misura.
-Il sistema termodinamico: sistemi aperti, chiusi, isolati, adiabatici, omogenei ed eterogenei. Variabili di stato: volume, pressione, temperatura e quantità di materia.
-Stati di aggregazione della materia: l?equazione di stato del gas ideale, il coefficiente di compressibilità, l?equazione di stato del gas reale di Van der Waals, l?equazione degli stati corrispondenti; l?equazione di stato per liquidi e solidi.
-Derivate parziali in termodinamica: differenziali esatti e inesatti; relazioni matematiche tra le forme differenziali e implicazioni nella definizione di funzione di stato.
-Il primo principio della termodinamica: il concetto di lavoro, il lavoro di tipo P-V, lavoro reversibile e irreversibile; il concetto di calore e di capacità termica. Energia interna ed entalpia: trasformazioni isocore e isobare calore specifico a pressione o volume costante.
-Applicazioni del primo principio: entalpia di reazione, di mescolamento, di fusione, di evaporazione, di sublimazione. Entalpia di reazione: il metodo delle entalpie standard. Entalpia di reazione e temperatura.
-Il secondo principio della termodinamica: enunciati di Clausius e di Kelvin. Definizione di entropia. Entropia in sistemi isolati e in sistemi chiusi, la disuguaglianza di Clausius. Esempi di calcolo dell?entropia: espansione isoterma reversibile del gas ideale, espansione isoterma irreversibile del gas ideale, entropia associata al passaggio di calore, entropia associata al mescolamento, entropia associata ai cambiamenti di fase.
-Il terzo principio della termodinamica: entropie calorimetriche e spettroscopiche. Entropia associata alle reazioni chimiche.
-Criteri di spontaneità e di equilibrio: energia libera di Helmholtz ed energia libera di Gibbs. Convenzioni e stati standard per l?energia libera di Gibbs. Esempi numerici. Dipendenza delle funzioni di stato dai parametri di stato. Le relazioni di Gibbs-Helmholtz. Influenza di pressione e temperatura sulle condizioni di equilibrio. Equazione di Clapeyron. Esempi: polimorfismo grafite-diamante; stabilità della jadeite; instabilità del sistema quarzo-olivina.
-Sistemi con variazione di composizione: le grandezze molari parziali; metodi di misura delle grandezze molari parziali; il potenziale chimico e la condizione di equilibrio; l?equazione di Gibb-Duhem; dipendenza del potenziale chimico dalle variabili di stato; il potenziale chimico nella miscela gassosa perfetta; il potenziale chimico della miscela di gas reali; la fugacità e l?approssimazione di Lewis e Randall.
-Soluzioni in fase condensata: soluzioni ideali, legge di Roult, legge di Henry. Soluzioni reali con frange ideali. Coefficienti di attività: convenzioni per il soluto e per il solvente. Le grandezze termodinamiche eccesso. Le soluzioni regolari. Energia libera eccesso e coefficienti di attività.
-Proprietà delle soluzioni: le grandezze colligative. L?innalzamento del punto di ebollizione, l?abbassamento del punto di congelamento e la pressione osmotica.
-La regola delle fasi per sistemi reagenti e non reagenti. I diagrammi di fase: sistemi ad un solo componente; sistemi a due componenti; sistemi con eutettico semplice; cristallizzazione frazionata; sistemi con lacuna di miscibilità.
-L?equilibrio chimico: il grado di avanzamento della reazione, la condizione di equilibrio, l?energia di Gibbs di reazione, la costante di equilibrio per le miscele gassose. Dipendenza della costante di equilibrio da pressione e temperatura. Il principio di Le Chatelier. L?equazione di van?t Hoff. La costante di equilibrio in soluzione: geotermometri e geobarometri. Il geotermometro di Barth.
 
Modalità di Esame:
Esame con prova orale
 
Orario di Ricevimento:
contattare il docente
 
Testi Consigliati:
dispense
Cristallochimica
(Docente: Dott.ssa BURLA Maria Cristina)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Propedeuticità: Cristallografia
 
Programma:
Descrizione delle strutture cristalline: classificazione di strutture cristalline sulla base del tipo di legame e del tipo di impacchettamento.
Stabiltà nei minerali. Soluzioni solide ideali e non ideali. Equilibrio di fasi. Diagrammi di fase a una o più componenti.
Processi di trasformazione nei minerali: transizioni strutturali di fase. Transizioni poliforme ricostruttive e distorsive. Transizioni ordine-disordine. Transizioni magnetiche e proprietà magnetiche
 
Modalità di Esame:
Prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Martedì, Mercoledì, Giovedì ore 11-13
 
Testi Consigliati:
Cristallografia
(Docente: Prof. ZANAZZI Pier Francesco)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
Lo stato cristallino: le leggi della cristallografia morfologica; simmetria, i gruppi del punto. Reticoli di traslazione, forma delle maglie nel piano. I 14 tipi bravaisiani. Elicogire e slittopiani. Gruppi spaziali. Unità asimmetrica. Posizioni generali e speciali: molteplicità. I cristalli come reticoli di diffrazione per i raggi X; Legge di Bragg; leggi di Laue. Il reticolo reciproco e le condizioni geometriche per la diffrazione. Intensità degli effetti di diffrazione. Metodi sperimentali di raccolta e misura delle intensità. Metodo delle polveri, metodi di cristallo singolo. Cenni sui metodi fotografici; diffrattometri. Fattori di correzione delle intensità. Fattori di scattering atomico. Fattore di struttura. Serie di Fourier e densità elettronica. Problema della fase e metodi per la sua soluzione. Trial and error, metodo dell'atomo pesante, funzione di Patterson, metodi diretti. Raffinamento della struttura con i minimi quadrati. Metodo Rietveld. Esempio pratico con un campione naturale, dalla scelta del cristallo alla raccolta e elaborazione dei dati di intensità e raffinamento. Applicazioni dell'analisi strutturale a problemi di cristallochimica e mineralogia. Determinazione sperimentale della popolazione cationica dei siti cristallini di soluzioni solide e sue implicazioni geotermo- geobarometriche.
 
Modalità di Esame:
esame
 
Orario di Ricevimento:
giovedì 9-11 e previo appuntamento
 
Testi Consigliati:
Stout & Jensen:
X-ray structure determination
McMillan Ed.
Appunti di alcune lezioni distribuite dal docente
Geologia del Quaternario
(Docente: Dott.ssa BALDANZA Angela)
 
Periodo didattico:
 
Programma:
Il Quaternario in Italia. Cause dei cambiamenti climatici. Le oscillazioni del livello marino, le faune marine. Il quaternario marino e continentale in Italia. Le coste marine italiane. I bacini lacustri italiani. Flore e faune quaternarie. Stratigrafia del Quaternario.
 
Modalità di Esame:
elaborato su un argomento a scelta dello studente
 
Orario di Ricevimento:
Lun-Ven: 11-13
 
Testi Consigliati:
Malatesta- Geologia e paleobiologia dell'Era glaciale-NIS 1985.
Pubblicazioni scientifiche fornite dal docente. Presentazioni lezioni in ppt
Georisorse Minerarie - Inclusioni fluide
(Docente: Dott.ssa NAZZARENI Sabrina)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Geotermometria e geobarometria in ambiente giacimentologico con particolare attenzione all'impiego delle inclusioni fluide. Definizione, petrologia delle inclusioni fluide. Microtermometria e densita? delle inclusioni fluide. Microspettroscopia Raman. applicazioni alla giacimentologia e gemmologia.
 
Modalità di Esame:
prova orale
 
Orario di Ricevimento:
venerdi' 9-11
 
Testi Consigliati:
"Fluid inclusions" Reviews in Mineralogy vol 12 E. roeder ed. 1984
"Short course in Fluid inclusions: applications to petrology" L.S. Hollister and M-L Crawford Eds. Min. Assoc. Canada vol 6, 1981
Georisorse Minerarie - Modulo 1
(Docente: Dott.ssa NAZZARENI Sabrina)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Definizioni base di giacimentologia, forma e struttura giacimenti. Processi minerogenetici associati all'ambiente magmatico, metamorfico e sedimentario. Cenni ai metodi di prospezione mineraria. Tecniche di estrazione e sfruttamento delle risorse. Tecniche di separazione dei minerali.. Problemi ambientali connessi con l'impiego delle risorse e all'abbandono delle risorse. Metallografia dei metalli più importanti Sistematica dei materiali metallici, solfuri: genesi, cristallochimica, utilizzazione dei metalli estratti dai solfuri, alterazione solfuri e problemi ambientali.
 
Modalità di Esame:
prova orale
 
Orario di Ricevimento:
venerdi' 9-11
 
Testi Consigliati:
A.M. Evans Ore geology and industrial minerals. An introduction. Blackwell Sciences 1993
P. Zuffardi giacimentologia e prospezione mineraria. Pitagora editrice Bologna 1982
Idraulica Agraria
(Docente: Prof. MANNOCCHI Francesco)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Idrogeochimica
(Docente: Dott. CARDELLINI Carlo)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Programma:
-Il ciclo dell?acqua.
-Composizione dell?acqua di pioggia.
- Acque superficiali e acque sotterranee.
- Modelli di stato stazionario e tempi di residenza: l?acqua di mare.
- Generalità su struttura e proprietà dell?acqua.
- Termodinamica e cinetica degli equilibri chimici.
- Interazione acqua-roccia: gli equilibri acido-base e il sistema dei carbonati;
- Weathering dei silicati.
- Dissoluzione congruente e incongruente;
- Equilibri di ossido riduzione e diagrammi Eh-pH.
- Diagrammi di attività.;- Isotopi stabili dell?acqua.
- Cenni di geochimica organica e applicazioni ambientali.
- Cenni al trasporto reattivo e alla diffusione degli inquinanti nelle acque sotterranee.
- Campionamento ed analisi delle acque: metodi di campagna - Metodi di elaborazione dei dati geochimici.
 
Modalità di Esame:
Esame
 
Orario di Ricevimento:
lun-mar-ven: 11-13
 
Testi Consigliati:
Dispense dei docenti
J.I. Drewer, The geochemistry of natural waters
A.E. Kehew, Applied Chemical Hydrogeology
Inglese 2
(Docente: Non assegnato )
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Petrologia 2 - Modulo 1
(Docente: Prof. POLI Giampiero)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Questo modulo riguarda la geochimica degli elementi in traccia per i processi di genesi ed evoluzione dei magmi, ed in particolare si articola su:
Definizione di elemento in traccia e concetto di coefficiente di ripartizione.
Principali procedure analitiche per la determinazione degli elementi in traccia.
La fusione parziale all'equilibrio e frazionata, condizioni al contorno della fusione parziale, il mantello e la produzione di basalti.
Processi di differenziazione e gli elementi in traccia.
La cristallizzazione frazionata, l'assimilazione e frazionamento.
Diagrammi di variazione ed elementi in traccia.
Il processo di mescolamento: la formazione di inclusi magmatici, la teoria del caos nei processi di mescolamento.
Elementi di petrotettonica.
 
Modalità di Esame:
Prova Orale
 
Orario di Ricevimento:
Giovedì 14-15 o con appuntamento.
 
Testi Consigliati:
H. Rollison Using Geochemical data: evaluation, presentation, interpretation. Longman Scientific & Technical, 1993.

http://www.geo.cornell.edu/geology/classes/geo455/Chapters.HTML. Capitolo 7.

http://www.earthref.org/GERM/

Evans, O C, and Hanson, G N, 1993, Accessory-mineral fractionation of rare-earth element (REE) abundances in granitoid rocks., Chemical Geology, 110,
69-93.

Approfondimenti:

F. Albarede Introducing to Geochemical Modeling. Cambridge University Press, 1995.

Experimental Trace Element Geochemistry 1977 (Eds. Drake & Halloway). Geochem.Cosmochem.Acta, Vol.42: 657-943.

Chemical Geology, 1994. Volume: 117, Issue: 1-4.
Petrologia 2 - Modulo 2
(Docente: Prof. POLI Giampiero)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
Questo modulo riguarda la geochimica degli isotopi radiogenici e stabili per i processi di genesi ed evoluzione dei magmi, ed in particolare si articola su:
Generalità sul decadimento radioattivo ed elementi di geocronologia.
I sistemi isotopici Rb-Sr, Sm-Nd, Lu-Hf, Re-Os, La-Ce, 10Be, He.
Decadimenti a catena e sitemi U Pb Th.
Isotopi stabili: O, C, H, D, N, S, B, Li. Gli isotopi stabili nella cristallizzazione dei magmi.
Gli isotopi ed i processi di genesi ed evoluzione dei magmi: mescolamento e assimilazione.
Caratteristiche chimiche e mineralogiche del mantello terrestre.
I reservoir mantellici: evidenze dai basalti oceanici, 'thermal boudary layer', evoluzione del mantello depleto, evoluzione del reservoir 'mantle plume'.
Definizione dei principali reservoir mantellici sulla base della geochimica isotopica.
I 'mantle plume' e la geochimica isotopica.
Evoluzione del mantello litosferico: 'Large Igneous Provinces', il mantello ed i processi di subduzione.
 
Modalità di Esame:
Prova Orale
 
Orario di Ricevimento:
Giovedì 14-15 o con appuntamento.
 
Testi Consigliati:
H. Rollison Using Geochemical data: evaluation, presentation, interpretation. Longman Scientific & Technical, 1993.

http://www.geo.cornell.edu/geology/classes/geo455/Chapters.HTML. Capitoli 8, 9, 11, 12.

C.J. Allegre Isotope Geology. Cambridge, 2008.

G. Faure Principles of Isotope Geology. Wiley & Sons 1986.

http://www.earthref.org/GERM/

Approfondimenti:

F. Albarede Introducing to Geochemical Modeling. Cambridge University Press, 1995.

J. Hoefs Stable Isotope Geochemistry. Springer,1997.

G. Faure Origin of Igneous Rocks, the isotopic evidence. Spinger, 2001.
Rischio Vulcanico
(Docente: Dott. CHIODINI Giovanni)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Sistemazione dei Bacini Idrografici 1 - ingegneria dei corsi d'acqua
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Nessuna
 
Programma:
Resistenza al moto nei corsi d?acqua naturali a fondo fisso, trasporto dei sedimenti, condizioni di incipiente movimento, resistenza negli alvei a fondo mobile, trasporto di fondo, trasporto in sospensione e trasporto totale
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
A. Armanini, Principi di Idraulica Fluviale, Editoriale BIOS, Cosenza, 1999.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002.
Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - ingegneria dei corsi d'acqua
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Nessuna
 
Programma:
Resistenza al moto nei corsi d?acqua naturali a fondo fisso, trasporto dei sedimenti, condizioni di incipiente movimento, resistenza negli alvei a fondo mobile, trasporto di fondo, trasporto in sospensione e trasporto totale
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
A. Armanini, Principi di Idraulica Fluviale, Editoriale BIOS, Cosenza, 1999.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002.
Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - sistemazione dei bacini idrografici
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Propedeuticità: Sistemazione dei bacini idrografici 1 (consigliata)
 
Programma:
Erosione del rilievo terrestre; correzione e sistemazione dei torrenti; sistemazione dei fiumi; opere fluviali per la difesa dalle inondazioni
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Martedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
G. Benini, Sistemazioni idraulico forestali, Ed. UTET, 1992.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002
Geologia Applicata 3 - Pozzi per acqua e bonifica dei siti inquinati
(Docente: Dott.ssa VALIGI Daniela)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Idrogeologia e Rischi idrogeologici
 
Programma:
Progettazione ed esecuzione di pozzi per acqua e dei campi pozzi. Metodi geofisici in foro.
Progettazione ed esecuzione di prove di emungimento. Tempi e durata delle prove in base al tipo di prova e all'acquifero. Acquiferi semiconfinati: drenanza. Acquifero libero con drenaggio ritardato.
Stima della permeabilità in sito senza prova di pompaggio. L'inquinamento delle acque sotterranee. Principali tipi d'inquinamento. Principali meccanismi di trasporto degli inquinanti in un acquifero poroso.
Pozzi in falde con moto proprio. Tempi di arrivo dell'inquinante nei pozzi in falde con moto proprio e non. Criteri di delimitazione delle fasce di rispetto di pozzi e di sorgenti. Normativa e monitoraggio delle acque sotterranee con particolare riferimento alla L.152/2006. Principali interventi di bonifica sui siti inquinati. Interventi di disinquinamento mediante drenaggio, ricarica, ricarica-drenaggio, barriere fisiche, barriere permeabili reattive. Soil Venting, Bioventig, Sparging e Biosparging.
Analisi di casi di studio.
Normativa italiana sulla bonifica dei siti inquinati con particolare riferimento al D.M. 471/1999.
Vulnerabilità degli acquiferi.
 
Modalità di Esame:
prova scritta e prova orale
 
Orario di Ricevimento:
mercoledì 11.00-13.00 e giovedì 11.00-13.00
 
Testi Consigliati:
Civita M. (2005) -Idrogeologia applicata ed Ambientale. Casa Editrice Ambrosiana.
Articoli su riviste, capitoli di libri, siti web di volta in volta indicati dal docente.
Geologia Applicata 3 - Stabilità dei versanti
(Docente: Dott.ssa VALIGI Daniela)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Geomorfologia 2, Idrogeologia e Rischi idrogeologici
 
Programma:
Richiami alla classificazione delle frane. Stabilità dei versanti in terra e in roccia.
- Analisi di stabilità con i metodi all'equilibrio limite (Fellenius, Bishop, Janbu). Definizione del fattore di sicurezza. Pendio definito ed indefinito.
Rottura lungo un'unica discontinuità. Instabilità di cunei rocciosi. Influenza dell'acqua all'interno di fratture di tensione.
- Principali strumentazioni per il monitoraggio dei pendii.
- Principali interventi di stabilizzazione dei versanti.
- Analisi di casi di studio
 
Modalità di Esame:
prova scritta e orale
 
Orario di Ricevimento:
mercoledì 11.00- 13.00 e giovedì 11.00-13.00
 
Testi Consigliati:
Tanzini M. (2001): Fenomeni franosi e opere di stabilizzazione. Dario Flaccovio Editore.
ANPA (2002): Atlante delle opere di sistemazione dei versanti. Manuali e linee guida 10/2002.
Articoli su riviste, capitoli di libri, siti web di volta in volta indicati dal docente.
Geologia del Quaternario
(Docente: Dott.ssa BALDANZA Angela)
 
Periodo didattico:
 
Programma:
Il Quaternario in Italia. Cause dei cambiamenti climatici. Le oscillazioni del livello marino, le faune marine. Il quaternario marino e continentale in Italia. Le coste marine italiane. I bacini lacustri italiani. Flore e faune quaternarie. Stratigrafia del Quaternario.
 
Modalità di Esame:
elaborato su un argomento a scelta dello studente
 
Orario di Ricevimento:
Lun-Ven: 11-13
 
Testi Consigliati:
Malatesta- Geologia e paleobiologia dell'Era glaciale-NIS 1985.
Pubblicazioni scientifiche fornite dal docente. Presentazioni lezioni in ppt
Idraulica Agraria
(Docente: Prof. MANNOCCHI Francesco)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Idrogeologia e Rischio Idrogeologico - Ciclo dell'acqua ed elementi di idrologia superficiale
(Docente: Prof. DRAGONI Valter Ulderico)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Laurea triennale
 
Programma:
Il ciclo dell'acqua. Richiami alla fisica dei passaggi di stato. La temperatura come variabile climatica: misura e stima, relazioni quota temperatura. Evaporazione ed Evapotraspirazione, stima e misura; equazioni su base fisica ed empirica (equazioni e metodi di Penman, Visentini, Turc, Keller, Thorntwithe). Precipitazioni: misura e stima; pluviometri, piogge ragguagliate, relazione quota piovosità; curve di possibilità pluviometrica; la piovosità in Italia e nel mondo. Infiltrazione: misura (infiltrometri e parcelle sperimentali); stima dell'infiltrazione con particolare riguardo alle formule di Horton e di Phillips. Rapporti fra evaporazione, infiltrazione, ruscellamento da un lato e vegetazione, caratteristiche geomorfiche, pedologiche e litotipi dall'altro. Differenza fra infiltrazione, infiltrazione efficace e ricarica delle acque sotterranee. Sistemi e Modelli (con particolare riguardo ai sistemi idrogeologici): definizioni concettuali, classificazioni, proprietà ed uso; equazione di continuità e bilancio idrogeologico a varie scale.

Calibrazione dei modelli. Applicazioni

La portata dei corsi d'acqua, con cenni al flusso in pressione. Misura delle portate con mulinello, tubo di Pitot, metodi chimici, metodi fisici, stramazzi, in maniera speditiva. Equazione di Chezy e derivate. Taratura delle sezioni e curve di deflusso.

L'idrogramma fluviale, a varie scale temporali, definizioni essenziali. Idrogramma e coefficiente di deflusso in funzione del clima, delle caratteristiche geologiche e dell'attività antropica. Piezometria, relazioni fra acque superficiali ed acque sotterranee, le magre fluviali, curve di esaurimento.

Le piene. Separazione delle componenti dell'idrogramma di piena; deflusso di base, deflusso veloce, precipitazioni efficaci. Il tempo di corrivazione, modelli di trasformazione afflussi deflussi, l'idrogramma unitario. I metodi empirici per la stima delle massime portate, cenni ai metodi statistici. Azioni ed opere per la prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico. Casi di studio.
 
Modalità di Esame:
Prova scritta e colloquio, a cui si è ammessi solo se si è superato lo scritto.
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì & martedì, 15-17. A causa degli impegni connnessi con la Direzione del Dipartimento ed impegni fuori sede è comunque opportuno inviare una email, anche par appuntamenti in altri giorni.
 
Testi Consigliati:
- Ciabatti M. - Elementi di Idrologia superficiale CLUEP Bologna.
- Fetter C. W. - Applied Hydrogeology - Prentice Hall

per approfondimenti
- Moisello U. - Idrologia Tecnica - La Goliardica Pavese
- Greppo M. - IDROLOGIA. Hoepli
Idrogeologia e Rischio Idrogeologico - Idrogeologia: le acque sotterranee come risorsa e come fattore di rischio
(Docente: Prof. DRAGONI Valter Ulderico)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: nessuna
 
Programma:
Le acque sotterranee, terminologia essenziale. Equazione di Bernuille, di Poiselle, di Darcy. Carico piezometrico e potenziale idraulico. Limiti di validità dell'equazione di Darcy, numero di Reynolds.
Permeabilità assoluta e conduttività idraulica. Misura della permeabilità assoluta e della conduttività idraulica in laboratorio. Assunzioni di Dupuit-Forchheimer. Mezzi stratificati e/o anisotropi: la conduttività idraulica come tensore, equazione di Laplace, reti di flusso e forza di filtrazione in mezzi isotropi ed anisotropi. Pozzi per acqua: coefficiente d'immagazzinamento ed equazione di Theis per acquiferi in pressione e liberi. Stato pseudo-stazionario ed equazioni di Thiem-Dupuit a partire dall'equazione di Cooper-Jacob. Curva caratteristica, portata critica, capacità ed efficienza (secondo Jacob - Rorabough). Il problema inverso; stima dei parametri idrogeologici e del raggio d'influenza tramite prove di pompaggio (solo per acquiferi confinati e freatici). Principio di sovrapposizione nello spazio e nel tempo, pompaggio intermittente e risalita del cono di depressione. Acquiferi reali, con contorno a flusso nullo e contorno a potenziale imposto, pozzi fantasma, stima della distanza pozzo - contorno, dei parametri idrogeologici. Cenni agli acquiferi con moto proprio: zona di richiamo, tempi di percorrenza, barriere idrodinamiche contro l'inquinamento dei pozzi. Gli acquiferi come sistemi: l'approccio teorico e la realtà geologica. I mezzi reali, il minimo volume rappresentativo. Il flusso nei sistemi fratturati e/o carsici, incertezze, approssimazioni e limiti delle attuali conoscenze. Le sorgenti. Classificazioni (con particolare riguardo alla struttura geologica), l'area di ricarica, la trasformazione afflussi-ricarica-portata. Curve d'esaurimento: Maillet, Tison, lineare, curve composite e significato dei coefficenti d'esaurimento. Applicazioni alla gestione ed alla protezione. Acquiferi costieri: equazioni di Gyben-Herzberg, di Glover, di Bear - Dagan; l'acqua dolce nelle piccole isole e negli atolli; controllo dei processi di salinizzazione. Introduzione allo studio dell'inquinamento delle acque sotterranee: diffusione, advezione, dispersione meccanica, dispersione idrodinamica. Cenni alla modellistica idrogeologica ed all'impatto delle variazioni climatiche sulle risorse idriche. Casi di studio, con particolare riguardo ai processi di contaminazione da acqua di mare in Puglia, all'impatto dell'autostrada Aquila-Teramo sulle risorse idriche del Gran Sasso, Depauperamento delle falde idriche per sovrasfruttamento.
 
Modalità di Esame:
Prova scritta ed orale (si è ammessi all'orale solo se si supera lo scritto).
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì & martedì, 15-17. A causa degli impegni connnessi con la Direzione del Dipartimento ed impegni fuori sede è comunque opportuno inviare una email, anche par appuntamenti in altri giorni.
 
Testi Consigliati:
- Fetter C. W. - Applied Hydrogeology - Prentice Hall

per approfondimenti
- Celico P. - Prospezioni idrogeologiche. Vol. 1 e 2 - Liguori Editore.
- Civita M. - IDROGEOLOGIA APPLICATA E AMBIENTALE - CEA
- Todd D. K. - Ground Water Hydrology - Wiley
Inglese 2
(Docente: Non assegnato )
 
Periodo didattico: I semestre
 
Programma:
 
Modalità di Esame:
 
Orario di Ricevimento:
 
Testi Consigliati:
Sistemazione dei Bacini Idrografici 1 - ingegneria dei corsi d'acqua
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Nessuna
 
Programma:
Resistenza al moto nei corsi d?acqua naturali a fondo fisso, trasporto dei sedimenti, condizioni di incipiente movimento, resistenza negli alvei a fondo mobile, trasporto di fondo, trasporto in sospensione e trasporto totale
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
A. Armanini, Principi di Idraulica Fluviale, Editoriale BIOS, Cosenza, 1999.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002.
Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - ingegneria dei corsi d'acqua
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: II semestre
 
Propedeuticità: Nessuna
 
Programma:
Resistenza al moto nei corsi d?acqua naturali a fondo fisso, trasporto dei sedimenti, condizioni di incipiente movimento, resistenza negli alvei a fondo mobile, trasporto di fondo, trasporto in sospensione e trasporto totale
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Lunedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
A. Armanini, Principi di Idraulica Fluviale, Editoriale BIOS, Cosenza, 1999.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002.
Sistemazione dei Bacini Idrografici 2 - sistemazione dei bacini idrografici
(Docente: Prof.ssa SALTALIPPI Carla)
 
Periodo didattico: I semestre
 
Propedeuticità: Sistemazione dei bacini idrografici 1 (consigliata)
 
Programma:
Erosione del rilievo terrestre; correzione e sistemazione dei torrenti; sistemazione dei fiumi; opere fluviali per la difesa dalle inondazioni
 
Modalità di Esame:
Esame; prova orale
 
Orario di Ricevimento:
Martedì 9:00-11:00
 
Testi Consigliati:
G. Benini, Sistemazioni idraulico forestali, Ed. UTET, 1992.
V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002

RECAPITI DEI DOCENTI

Dott.ssa BALDANZA Angela abaldanz@unipg.it 2632
Dott.ssa BERTINELLI Angela angela.bertinelli@unipg,it 2628
Dott.ssa BURLA Maria Cristina metodi@unipg.it 2655
Dott. CARDELLINI Carlo geochem@unipg.it 2698
Prof.ssa CIARAPICA Gloria ciarapic@unipg.it 2658
Prof.ssa CIRILLI Simonetta simocir@unipg.it 2631
Dott. COLLETTINI Cristiano colle@unipg.it 0755867178
Prof. DIODATI Paolo paolo.diodati@fisica.unipg.it 2705-2725
Prof. DRAGONI Valter Ulderico dragoni@unipg.it 0755840301
Prof. FEDERICO Costanzo geof@unipg.it 0755867179
Dott.ssa FILIPPUCCI Roberta filippuci@dmi.unipg.it 5033
Prof. MANNOCCHI Francesco mannoch@unipg.it 6042
Dott.ssa MELELLI Laura lmelelli@unipg.it 0755849579
Prof. MINELLI Giorgio gminelli@unipg.it 0755867181
Dott. MIRABELLA Francesco mirabell@unipg.it 0755847948
Dott. MONACO Paolo pmonaco@unipg.it 2659
Dott.ssa NAZZARENI Sabrina sabrina.nazzareni@unipg.it 2616
Dott.ssa PAUSELLI Cristina pauselli@unipg.it 0755847177
Prof. POLI Giampiero polig@unipg.it 2607
Dott. POLIDORI Giampiero sir@unipg.it 2613
Prof.ssa SALTALIPPI Carla saltalip@unipg.it 3891
Prof. SANTINI Sergio mbox@consorzioarco.com 5582
Dott.ssa VALIGI Daniela valigi@unipg.it 0755840466
Prof. ZANAZZI Pier Francesco zanazzi@unipg.it 2612
Dott. ZUCCACCIA Cristiano cristiano.zuccaccia@unipg.it 5594